Studi di Frances Or.

Analisi storico/testuale e approfondimento paleografico

- Frances Or. -

Chi frequenta le Pagine del forum di Cristianesimo Primitivo non può non conoscere Frances e non solo perchè ne è l'Amministratrice, ma anche e soprattutto per i contributi di straordinaria competenza che è possibile cogliere nei suoi post.

Frances (che è molto giovane, discreta ed ha scelto di conservare l'anonimato web) ha seguito probabilmente studi classici conseguendo, a quanto mi dicono, più di diplomi di laurea e/o specializzazioni.

I suoi lavori, di regola riguardanti lo studio di particolari aspetti (spesso controversi) degli antichi documenti, sono sempre dotati di ricchi e dettagliati riferimenti bibliografici mentre il linguaggio semplice e lineare (insieme al criterio espositivo rigorosamente scientifico), li rende particolarmente preziosi sia per i semplici appassionati che per gli studiosi più esigenti.

Frances è titolare e curatrice del sito web Origini del Cristianesimo nel quale, oltre a quelli sotto evidenziati, sono raccolti numerosi studi di estremo interesse relativi sia a criteri e metodologie di approfondimento testuale che a specifici antichi riferimenti documentali.

Talvolta si possono anche non condividere le conclusioni alle quali Frances perviene nei suoi lavori dei quali, tuttavia, non si può non apprezzare la straordinaria competenza, il rigore metodologico ed espositivo, la profondità degli argomenti trattati e la vastità di riferimenti documentali.

Giancarlo Tranfo

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TESTIMONIUM SLAVORUM

Nel 1971 fu scoperta una Storia universale, scritta in Siria nel X secolo dal vescovo e storico cristiano Agapio di Ierapoli (Frigia, Asia Minore), riportante una traduzione araba del Testimonium Flavianum.

Il testo, più sobrio di quello greco tramandato, sembra correggerne soltanto le enfatizzazioni più esagerate, lasciando tuttavia salva sia la struttura espositiva che i contenuti.

In molti si sono a lungo interrogati sull'originalità di questo documento pervenendo a conclusioni sostanzialmente diverse: secondo alcuni, nei quali mi riconosco ( La Croce di Spine, pg. 27) non sarebbe che un tardo tentativo di inseguire la credibilità persa con la versione nota del Testimonium per via dell’esagerata attestazione della divinità di Cristo in essa riportata, mentre secondo altri in esso è da riconoscere l'originaria testimonianza di Giuseppe, successivamente interpolata nella versione greca a noi nota.

L'analisi di Frances, superando la stretta esegesi letterale del passo, prende in esame il contesto storico- politico degli ultimi anni del periodo detto del "secondo tempio", proponendo interessanti approfondimenti anche sui personaggi che ebbero un ruolo determinante nella vicenda (soprattutto Pilato).

Ne emerge un'immagine del Gesù storico (o di colui che a mio avviso ne fu la controfigura) assolutamente ricca di spunti di riflessione sui quali non voglio anticipare nulla per non compromettere il piacere di leggere questo validissimo studio.

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FRAMMENTO P52

Approfondimento paleografico/testuale di notevole spessore su quello che viene da molti considerato come il più antico frammento neotestamentario rinvenuto.

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P64 (papiro Magdalen) + P67

Sui due frammenti, accorpati dagli studiosi in quanto ritenuti entrambi provenienti dal medesimo codice papiraceo, sono state formulate differenti ipotesi di datazione. Lo studio di Frances prende in esame le particolari caratteristiche fisiche e scritturali dei reperti, mirando a mettere ordine in un dibattito in corso da decenni (a mio avviso fuorviato dalle forzate e reiterate retrodatazioni di Thiede) e cercando di razionalizzarne le conclusioni.

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