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Yeshua

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LA CROCE DI SPINE

Ritorna al capitolo: Lo studio dei rotoli- la luce, le tenebre e il linguaggio evangelico- la scoperta (Nag Hammadi) - la gnosi

 

 

Note al Capitolo 2 (sono presenti le sole note richiamate nelle parti pubblicate)

 

4) Sull’argomento Robert H. Eisenman ha realizzato,insieme a Michael Wise, la preziosa opera dal titolo Manoscritti segreti di Qumran, che, oltre a presentare una visione di insieme del materiale rinvenuto ad oggi disponibile, fornisce, per ciascun documento esaminato, la giusta chiave interpretativa, sia dal punto di vista esegetico che da quello storico e critico. Il merito di Eisenman consiste nella grande capacità analitica dimostrata nell’esame di quel contesto storico e culturale nel quale si sono consumate le speranze, la vita, le convinzioni e le tensioni in seno al gruppo vissuto in quei luoghi negli anni dell’attesa messianica. La comunità di studiosi di parte cattolica, agendo negli interessi della Chiesa ha fatto in modo che contro R.H. Eisenman, colpevole di aver diffuso al mondo il senso autentico di una testimonianza storica scomoda, si consumasse un’autentica congiura dell’isolamento.

 

5) J. Ratzinger Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, cit., pg. 34.

 

6) R. Calimani in Gesù Ebreo, cit., pg. 123, afferma che Ippolito di Roma, autore classico del III secolo, collegò nella sua opera Refutatio gli esseni agli zeloti. Lo stesso autore, a pg. 125, ritiene probabile “che anche a Qumran alla popolazione preesistente si siano sovrapposti altri gruppi in fuga, per esempio gruppi di zeloti alla ricerca di un riparo” 

 

11) Regola della Comunità, VI.

 

12) Regola della Guerra. Il documento, menzionando i “figli della luce” e quelli “delle tenebre”, si riferisce con chiarezza al popolo giudaico e all’esercito romano, attori protagonisti di uno scontro finale che avrebbe ineluttabilmente portato alla vittoria dei primi sui secondi e all’avvento del “Regno di Dio”, espressione alla quale la strumentalizzazione cristiano-paolina ha riconosciuto un’accezione degiudaizzata, universale e celeste a superamento (e cancellazione) dell’originario significato storico politico e terreno.

 

13) Gv., 3:19, 21.

 

14) Idem, 12:35, 36.

 

15) Idem, 12: 46.

 

16) cfr. Doc. di Damasco, IV, 21 con  Mc 10, 6; Mt  19, 4.

 

17). Lc., 3:7.

 

18) Regola della Guerra.

38) Tommaso, 77.

39) Idem, 22,